salve

benvenuti nel nostro blog, vi invitiamo a seguirci nelle nostre escursioni e a darci qualche consiglio.....

gruppo di lavoro

La mia foto
Scicli, Ragusa, Italy
Al progetto per la realizzazione del blog partecipano gli alunni della classe quarta e quinta dell'Istituto Tecnico Agrario Statale di Scicli, con la collaborazione attiva dell'associazione naturalistica Esplorambiente.

sabato 20 marzo 2010

"Il Barocco sciclitanto patrimonio dell' Umanità"

Chi arriva per la prima volta a Scicli si innamora di questa città, tutto questo grazie ai paesaggi suggestivi che si presentano davanti agli occhi del visitatore, grazie,anche, ai sapori, ai colori che lo catapultano indietro nel tempo. Qui si respira ancora l’aria delle culture che si sono susseguite in questa meravigliosa perla del mediterraneo.

Chiesa di San.Bartolomeo


San.Matteo


Palazzo Beneventano





venerdì 19 marzo 2010

la citta di "Scicli"

Colle di San Matteo


Piazza municipio

Scicli: il nome deriva secondo alcuni da Sikla, che in greco indica il secchio che raccoglie il latte appena munto, secondo altri da Siclis, modo con cui anticamente erano conosciuti i Siculi, è risorta meravigliosamente barocca, dalle ceneri in cui fu ridotta dal terribile terremoto del 1663. Vittorini la definì la città più bella del mondo. Oggi conosce un notevole sviluppo economico dovuto, in parte alla coltivazione dei primaticci in serra ed in parte ad un turismo nuovo dettato dalla sua inclusione nella lista delle citta della  Val di Noto, dal 2002 l'UNESCO  l'ha inserita tra i siti patrimonio dell'umanità.

domenica 14 marzo 2010

Il nostro percorso alla Cava Sant. Antonino




antico palmento
Alla Cava S. Antonino, abbiamo fatto un percorso in aperta campagna, a pochissimi chilometri dal centro abitato, che ci porta a diretto contatto con la natura, in un meraviglioso scenario rappresentato dal Kenyon della piccola vallata "ra Ronna a fridda" che confluisce nel torrente Modica-Scicli, inoltre ha attirato la nostra attenzione un interessantissimo sito archeologico con necropoli ed infine siamo rimasti stupefatti dopo aver visto alcune tracce di antichissimi palmenti usati dai nostri antenati.