salve

benvenuti nel nostro blog, vi invitiamo a seguirci nelle nostre escursioni e a darci qualche consiglio.....

gruppo di lavoro

La mia foto
Scicli, Ragusa, Italy
Al progetto per la realizzazione del blog partecipano gli alunni della classe quarta e quinta dell'Istituto Tecnico Agrario Statale di Scicli, con la collaborazione attiva dell'associazione naturalistica Esplorambiente.

venerdì 31 dicembre 2010

Arriva il nuovo anno

Il vecchio anno se ne va ,dopo un lungo riposo ci risentiamo con la promessa che il nuovo anno ci vedrà di nuovo in prima linea per portare avanti la nostra inizziativa di far conoscere i tesori degli Iblei .
                   Buon 2011

venerdì 20 agosto 2010

la fauna degli Iblei

piccolo esemplare di volpe in atto di sottomissione .
La fauna  selvatica di questi luoghi non viene  di solito, presa molto in considerazione. Nelle nostre scuole se ne parla ben poco e anche chi si occupa di narrare le bellezze  dei luoghi molte volte la considera  ben poco. Il territorio di natura molto varia , nasconde delle notevoli attrattive . Se si ha un po' di pazienza e di fortuna, verso le ore crepuscolari , si  può  incontrare la volpe in visita a qualche casolare di campagna in cerca di cibo e acqua (fenomeno di urbanizzazione della fauna selvatica ). Andando in giro nelle ore propizie è facile incontrare esemplari di ricci, tartarughe, lepri e numerose specie di uccelli. In un tempo non tanto lontano la cava era la sede di numerose coppie di Corvi Reali, ora la specie si attesta a una o due coppie. Non di rado capita di imbattersi in esemplari di uccelli non stanziali per il nostro territorio, questi , a causa del cambiamento  che ha subito la fascia costiera seguono altre rotte per raggiungere il posto in cui nidificare o svernare.

Esemplare maschio di Tarabusino
                                                                                  

martedì 8 giugno 2010

Dibattito sul parco degli Iblei.

Un suggestivo sito del territorio ibleo
                       Cava di santa maria la nova(Scicli).

Un documentare per illustrare le bellezze di un territorio che aspetta solo di essere valorizzato ,anche attraverso la creazione di un parco che altro non è che lo strumento per uscire dalla crisi. Questa  è  la ragione del documentario."Iblei-Storie e luoghi di un parco". .Le immagini hanno mostrato ambienti bucolici che vanno non solo tutelati ma anche valorizzati trasformandoli, nel pieno rispetto della natura , una risorsa per il turismo ecocompatibile. Immagini che hanno parlato più delle parole .Il dibattito continua e si continua a parlare di un territorio affascinante , narrato da chi lo vive e lo abita., la disinformazione creata appositamente da alcuni politici ha creato non poche preoccupazioni tra la gente., ma vedendo le immagini del documentario e ascoltando successivamente i tecnici , è stato portato in luce il perchè di tale istituzione. Non si capisce ancora il perchè della proposta di creare il Parco degli iblei , al di sopra dei 600 metri di altitudine , lasciando tra l'altro fuori alcune bellissime cave naturali  (da un articolo publicato sul Quotidiano La Sicilia).

lunedì 24 maggio 2010

Lungo il percorso dell'irminio

                
                      
Allevamento Petrolo.

 Nasce dal monte Lauro e dopo 55 chilometri attraverso la terra iblea,  sfocia tra Marina di Ragusa e Donnalucata. Il suo percorso, ha carattere quasi torrentizzio. Si sviluppa lungo la Provincia di Ragusa. Subito a sud della diga di Santa Rosalia e stata creata un'oasi naturale dove viene allevata la trota "macrostigma" di cui è vietata la pesca, mentre gli ultimi tre km del percorso del fiume attraversano la Riserva Naturale Macchia forestale del fiume Irminio. Lungo il suo percorso troviamo antiche coltivazioni , chiamate Cannavate, ormai abbandonate perchè poco produttive , tracce di antiche masserie e agrumeti secolari. Se ci si avventura tra questi Luoghi nel mese di Maggio ci si trova avvolti tra  profumi di zagare e erbe aromatiche ormai dimenticate che rievocano antichi ricordi. Tra le sue rive qualcuno sopravvive e tenta di recuperare le nostre antiche tradizioni , recandosi nei pressi del fiume, in località Giarberi troviamo un allevamento di Asini ragusani per la produzione e  vendita di latte d'Asina, di propietà della famiglia Pertolo (Esempio di integrazione con il territorio). Si puo passare una splendida giornata in loro compagnia per la gioia dei bambini.

In Compagnia dell'Asino Ragusano

sabato 24 aprile 2010

" Il parco degli iblei"



Un racconto a più voci, in prima persona, grazie al contributo di chi il territorio lo vive per passione: artisti, studiosi, operatori. Il video diventa uno strumento per far conoscere il territorio Ibleo e per rendere merito a tutti coloro che si attivano per la sua tutela e valorizzazione.

giovedì 8 aprile 2010

Così finisce il parco degli iblei?


                           Orchidea selvatica
                      (Presente tra la flora Iblea)

Leggiamo oggi sul giornale di Sicilia che i tecnici incaricati di analizzare il territorio Ibleo per la creazione del 
parco, fanno sapere che al momento non sussistono le condizioni per istituire il Parcodegli Iblei. Ma secondo loro quali devono essere le condizioni per salvaguardare il nostro patrimonio naturalistico -ambientale, dobbiamo far prima cementificare tutto per poi creare le zone verdi ? In molte regioni Italiane i Parchi si integrano con lo sviluppo agricolo-industriale e convivono senza interferire con lo sviluppo economico, creando anche risorse occupazionali .



         

domenica 4 aprile 2010

"Pasqua a Scicli"

                                 La festa del Gioia
                                   (pasqua 2010)
La Santa Pasqua viene festeggiata con la partecipazione  di tutta     la cittadinanza , per l'intera giornata della festa, la statua del "GIOIA" viene portata in trionfo dai portatori, per tutto il paese al grido di GIOIA,GIOIA.                                             
  Barcolla, traballa,sul dorso della folla 
  si butta, si leva, al cielo, al cielo si solleva
  con le tre dita la via pare indicare
  nemmeno, nemmeno Lui sa dove andare...
                       Vinicio Capossela.  o" inno alla gioia"video gioia

  Vinicio Capossela ha dedicato  alla festa del Gioia,un bellissimo pezzo : Inno alla gioia ( l 'uomo vivo.).tratto dall'album Ovunque Proteggi. La banda musicale di Scicli "Pietro di Lorenzo Busacca" ha partecipato alla realizzazione dei brani.

 

venerdì 2 aprile 2010

Giornata "FAI" di primavera a Scicli

Cerimoia di apertura
della giornata a Palazzo Busacca con le Istituzioni.

I nostri lavori esposti alla biblioteca Comunale la Rocca.

I primi visitatori che arrivano rimangono subito incuriositi e meravigliati dalle varie fotografie, che ritraggono i nostri paesaggi ai loro occhi sconosciuti.











mercoledì 24 marzo 2010

ultimo appuntamento!

Vi invitiamo a seguire il nostro lavoro ,giorno 27/03/2010, presso la biblioteca comunale la Rocca a Scicli in occasione della giornata FAI di primavera.

sabato 20 marzo 2010

"Il Barocco sciclitanto patrimonio dell' Umanità"

Chi arriva per la prima volta a Scicli si innamora di questa città, tutto questo grazie ai paesaggi suggestivi che si presentano davanti agli occhi del visitatore, grazie,anche, ai sapori, ai colori che lo catapultano indietro nel tempo. Qui si respira ancora l’aria delle culture che si sono susseguite in questa meravigliosa perla del mediterraneo.

Chiesa di San.Bartolomeo


San.Matteo


Palazzo Beneventano





venerdì 19 marzo 2010

la citta di "Scicli"

Colle di San Matteo


Piazza municipio

Scicli: il nome deriva secondo alcuni da Sikla, che in greco indica il secchio che raccoglie il latte appena munto, secondo altri da Siclis, modo con cui anticamente erano conosciuti i Siculi, è risorta meravigliosamente barocca, dalle ceneri in cui fu ridotta dal terribile terremoto del 1663. Vittorini la definì la città più bella del mondo. Oggi conosce un notevole sviluppo economico dovuto, in parte alla coltivazione dei primaticci in serra ed in parte ad un turismo nuovo dettato dalla sua inclusione nella lista delle citta della  Val di Noto, dal 2002 l'UNESCO  l'ha inserita tra i siti patrimonio dell'umanità.

domenica 14 marzo 2010

Il nostro percorso alla Cava Sant. Antonino




antico palmento
Alla Cava S. Antonino, abbiamo fatto un percorso in aperta campagna, a pochissimi chilometri dal centro abitato, che ci porta a diretto contatto con la natura, in un meraviglioso scenario rappresentato dal Kenyon della piccola vallata "ra Ronna a fridda" che confluisce nel torrente Modica-Scicli, inoltre ha attirato la nostra attenzione un interessantissimo sito archeologico con necropoli ed infine siamo rimasti stupefatti dopo aver visto alcune tracce di antichissimi palmenti usati dai nostri antenati.    


sabato 6 marzo 2010

" I cimiteri nascosti nella roccia "






Sepolture risalenti al periodo precristiano. Un normale visitatore li potrebbe chiamare semplicemente "buchi nella roccia" senza sapere che in quei buchi hanno trovato riposo i suoi antenati.

giovedì 25 febbraio 2010

Cava Sant''Antonino"




Ci ritroviamo giorno 24 Febbraio 2010, di nuovo insieme per la conclusione del nostro percorso  alla scoperta delle nostre radici....

mercoledì 24 febbraio 2010

e ora largo ai giovani

Dopo aver visitato la miniera  un meritato riposo .




Durante tutti i percorsi ai ragazzi sono stati sottolineati non solo gli aspetti più interessanti dei luoghi che man  mano si vanno attraversando ma vengono forniti dettagli, curiosità legati al passato, frutto di sondaggi fra gli abitanti anziani del posto. Inoltre per quanto riguarda i percorsi naturalistici vengono anche informati sulla varie specie di piante esistenti e guidati a riconosere quelle commestibili.

Le guide e i professori.



foto di gruppo
da sinistra i prof: Rosa Gallaro, Antonino Aparo,
Giuseppe Arrabito, Gugliemo Russino, Giuseppe Sessa, Antonino Garaffa. 

 

Le guide di "Esplorambiente" Saro Zaccaria (geologo)  e Guglielmo Russino(insegnante in pensione).

venerdì 19 febbraio 2010

le miniere a cielo aperto

Seconda escursione: 19/01/2010

L'escursione, sempre in compagnia di Guglielmo e Saro, si inerpica dal fondovalle dove scorre il fiume Irminio gonfio d' acqua, sino alle miniere di castelluccio. Tra mucchi di sassi asfaltiferi si erge una piramide Atzeca..... con tanto di scalini e un laghetto artificiale con canne palustri, papiri, agavi e ginepri..

domenica 14 febbraio 2010

le miniere sotterranee



Prima tappa: 15/12/2009 Tra le miniere sotterranee per l'estrazione dell'asfalto nel territorio di Ragusa troviamo le Miniere di Steppenosa. Si tratta di cavità sotterranee ricavate in seguito all'estrazione di asfalto: sono presenti tracce di binari e esemplari di carrelli utilizzati per il trasporto di materiale asfaltifero; inoltre è presente un laghetto sotterraneo e lungo il percorso osserviamo recenti concrezioni (spaghetti,perle...) e poi se si è un po fortunati possiamo incontrare un abitante particolare.